about
Per quanto la ragione sia la virtù per eccellenza di noi esseri umani, è l'Eros che domina sulla nostra vita, con la sua forza irrazionale e non soggetta alle leggi della morale.
Medea porta i segni dell'Eros sulla propria pelle, o forse sarebbe meglio dire sulla pelle delle persone che più ha amato: per aiutare Giasone ad impossessarsi del vello d'oro, arriva a tradire il suo popolo e uccidere il fratello; scoperto poi l'intento del marito di convolare a nozze con un'altra donna, distrugge il frutto del loro amore, i propri figli, sgozzandoli.
lyrics
Mai scordar potrò le tue parole
Mi dicesti "sei unica al mondo"
T'ho seguito, accecata da cuore
Per te ho commesso più di un crimine immondo
Ho tradito il mio popolo, ed ora
Fuggo via e non mi volto a guardare
Le navi di un re che da padre implora
La figlia di pentirsi e tornare
Mai lavar potrò dalle mie mani
Il tuo sangue, oh fratello mio
Fatto a pezzi e disperso fra i mari
Mi pregasti come si prega un dio
Ma devota ormai sono al mio amore
Non c'è legge o legame che tenga
Per salvare il mio caro Giasone
Non ho esitato a squartarti le membra
Perdonami, perdonami, oh sangue del mio sangue
Ma io l'amo e l'amore mio è più forte
Del rimpianto di averti tolto la vita e del rimpianto di averti dato la morte
Del rimpianto di averti tolto la vita e del rimpianto di averti dato la morte
Mai scordar potrò la tua promessa,
Mi giurasti il tuo eterno amore
T'ho creduto e ti ho dato me stessa
E soltanto adesso comprendo il mio errore
M'hai usata finché ti servivo
Ed ora che il compito mio è ultimato,
Ti disfi di me, mi mandi in esilio
E con me la prole che con te ho generato
Mai scacciar potrò dalla mia mente
I vostri pianti e le lacrime amare
Più di quando vi cacciai dal ventre
Figli miei soffro a cacciarvi nell'Ade,
Ma siam esuli, senza meta certa
E non c'è patria ad accoglierci amica
Vi levo il peso di una sorte avversa
Con questa mia ultima, estrema fatica
Perdonami, perdonami, oh sangue del mio sangue
Ma io l'odio e l'odio mio è più forte
Del rimpianto di avervi tolto la vita e del rimpianto di avervi dato la morte Del rimpianto di avervi tolto la vita e del rimpianto di avervi dato la morte
Dimmi Giasone, mi hai mai amato
E sii sincero, almeno stavolta
Dimmi se in fondo non hai mai provato
Quel ch'io provo per te, almeno una volta
Mai scordar potrai le mie parole
Lo scafo d'Argo sarà la tua tomba
Infinite parranno le ore
Prima che la fine tue incomba
E solo fra echi di eroiche gesta
In quella tua nave che mai fu così sorda
Zittirai le accuse dei morti che hai in testa
Stringendoti intorno al collo una corda
credits
from
Nostos,
released March 25, 2020
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