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Orione

from Nostos by Andrea Cubeddu

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about

La costellazione, fra tutte la più luminosa nelle notti d'inverno, è quella del cacciatore Orione.
La sua storia è tra le più tragiche del mondo antico: la dea Artemide se ne innamora, suscitando l'invidia del fratello Apollo. Il dio del Sole gli tende un agguato, inviando un enorme scorpione nella sua tana, ma Orione riesce a scappare, gettandosi in mare e nuotando per la salvezza. Apollo gioca la sua ultima carta. Invita la sorella ad una passeggiata sulla spiaggia, le indica un oggetto che galleggia fra le onde in lontananza e la sfida a centrarlo con la sua freccia. La dea non ha esitazioni: scocca il dardo e colpisce alla testa il povero Orione. Scoperto il terribile inganno, Artemide prega Zeus di riportare in vita il suo amato, ma il padre degli dei si rifiuta di compiere il miracolo. Decide tuttavia di porre Orione nella volta celeste affinché, nelle notti senza Luna, siano le sue stelle a rischiarare le battute di caccia della figlia Artemide.
Questa canzone è una preghiera al più grande dei cacciatori, affinché, come faceva quando ero bambino, continui a mostrarmi la via.

lyrics

Dimmi Orione, tu che solo tra le stelle vegli sul mio cammino
Sei con me anche stanotte, finché Aurora non annuncia il mattino? Troppo a lungo ho remato senz'astri nel cielo
Rischiara tu il mio sentiero

Dimmi Orione, ancor per quanto mi porranno alla prova I tuoi dei
Ad ogni viaggio s'alza un vento che soffia contro e spazza via i piani miei
A te che il mondo han disfatto solo per gelosia
È a te che rivolgo ogni preghiera mia

Lo scorpione ti tese l'agguato
Ti salvasti, ma era tutto deciso
E ora che colei che bramava il tuo viso
Per sbaglio t'ha ucciso
S'è compiuto il volere del fato

Quando il buio inghiotte il legno e il mare è calmo e cessa ogni ostilità Sogno il porto in cui accolto avrò un giorno l'attesa serenità
La rotta è chiara e al risveglio salpo senza esitare
Finché sei con me nel mio eterno viaggiare

Tu che fosti in vita così gran cacciatore
D'ammaliare il cuore di Artemide stessa
E l'invidia d'Apollo per il proibito amore
Subisti e fu astuta la sua vendetta

Lo scorpione ti tese l'agguato
Ti salvasti, ma era tutto deciso
E ora che colei che bramava il tuo viso
Per sbaglio t'ha ucciso
S'è compiuto il volere del fato

credits

from Nostos, released March 25, 2020

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Andrea Cubeddu Italy

Andrea Cubeddu e un cantautore di origini sarde, del '93

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